POLO OSPEDALIERO

Rapallo

ANNO DI REALIZZAZIONE:  2002 – 2004
COMMITTENTE: Regione Liguria, ASL n. 4 Chiavarese
ARCHITETTO:  Arch. Mauro Strata, Arch. Francesca Sposetti
IMPORTO LAVORI: € 6.564.800,00
SETTORE: Ospedali e Sanità

OGGETTO DELL’INCARICO: Progettazione definitiva, Progettazione esecutiva.

Il progetto del Nuovo Polo Ospedaliero di Rapallo si configura come una scelta strategica nell’organizzazione e nella qualità dei servizi sanitari del comprensorio del Tigullio Occidentale, in Liguria, offerti nella zona di sua competenza dall’ASL 4, Committente dell’opera.
Il Nuovo Polo Ospedaliero di Rapallo rappresenta per il Tigullio Occidentale un sostanziale fattore di miglioramento nella qualità della vita: esso costituisce l’ultimo tassello nella rete dei servizi offerti dall’ASL 4 in un’area, di non vasta estensione, ma caratterizzata da un’utenza composita costituita da persone residenti e da turisti presenti durante tutto l’arco dell’anno.

L’ospedale copre una superficie pari a 21.000 mq e può ospitare 150 persone.

La soluzione progettuale proposta è determinata dalle moderne esigenze tecnico – costruttive delle strutture ospedaliere, dalle prescrizioni delle normative vigenti e dalle caratteristiche dell’area prescelta per l’intervento. Il progetto del complesso ospedaliero comprende principalmente tre corpi di fabbrica articolati a “C”, uniti tra loro attraverso “giunti” che ospitano i sistemi distributivi verticali: dei tre elementi predominanti uno accoglie il blocco operatorio e le parti altamente tecnologiche (Radiologia, Pronto Soccorso e Centrale di sterilizzazione, quest’ultima non oggetto del presente appalto), gli altri due ospitano le degenze suddivise in corpo a manica quinta e corpo a manica terza. Le ali di degenza, da un lato s’innestano al volume del blocco operatorio, dall’altro – sempre attraverso giunti distributivi – si uniscono alle testate che accolgono gli spogliatoi del personale e gli studi medici.

Al piano d’ingresso, i tre corpi principali sono collegati da un’ampia “piazza”, coperta in parte di vetro, orientata a nord.

Alle spalle del blocco operatorio, in modo da sottolineare ulteriormente la schematura rispetto all’autostrada, si trova la torre degli impianti, un volume destinato esclusivamente alla componente impiantistica e costituente il “motore dell’ospedale”.