Il progetto per il Villaggio Olimpico Atleti nell’area degli ex Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso (MOI) è composto di tre parti principali, tematicamente distinte ma tra loro integrate.
Il lotto 2 riguarda la ristrutturazione degli edifici dei vecchi Mercati Generali. In questa parte del Villaggio è situato un Centro Servizi di circa 20.000 mq. Al suo interno durante i Giochi hanno trovato spazio il centro di accreditamento, la logistica, le sale per conferenze e interviste, un piccolo centro commerciale, un ristorante per 2.600 persone, un centro medico, palestre e zone relax.
Il lotto 6 è un lungo ponte pedonale sospeso che attraversa tutto il “parco” ferroviario fino ad entrare nelle ex officine della Fiat Lingotto, collegando due aree urbane separate. Un grande arco rosso, struttura portante dei cavi di sostegno dell’impalcato, segna l’invito all’ingresso del ponte e si propone come elemento di riconoscimento di tutto l’insediamento.
La parte residenziale che a sua volta è divisa in tre settori per un totale di 750 appartamenti per 2.500 persone.
Tutto l’insieme è caratterizzato da una particolare attenzione alla qualità bioclimatica, al benessere e al risparmio energetico, che si fondano sulla connessione alla rete di teleriscaldamento, sull’impiego di pannelli solari, di serre applicate, di pavimenti radianti, sul recupero delle acque, sul forte isolamento degli involucri.
I temi più significativi affrontati nel progetto dei sistemi impiantistici al servizio delle residenze del Villaggio Olimpico sono stati quelli della sostenibilità ambientale e della futura riconversione per l’utilizzo degli edifici dopo l’evento olimpico.
Gli involucri edilizi sono stati realizzati con forte isolamento termico, negli edifici sono stati progettati impianti di ventilazione meccanica controllata che garantiscono una corretta ventilazione degli ambienti mantenendo costante e controllato il ricambio dell’aria nei locali abitati. Gli impianti di riscaldamento, alimentati da teleriscaldamento cittadino, sono del tipo a pannelli radianti a pavimento con contabilizzazione per unità abitativa. Sono inoltre stati installati ben 1.800 metri quadri di collettori solari piani per la produzione di acqua calda sanitaria, sicuramente una delle più rilevanti installazioni nel settore abitativo oggi esistenti in Italia.